L'esigenza di creare questo spazio di sosta e riflessione è emersa dal lavoro svolto con bambini, adolescenti e adulti in lutto e dalle richieste di familiari e insegnanti che accompagnano bambini e adolescenti che si confrontano con la perdita.
Nel nostro contesto culturale generalmente gli adulti, sia in famiglia che a scuola, si sentono a disagio nell'affrontare il tema della morte e del lutto con bambini e ragazzi. Hanno paura di spaventarli, oppure temono di sbagliare, di farli soffrire ancora di più, di non saper dare risposta alle loro domande o di non saper gestire le loro reazioni.
Il silenzio però non protegge bambini e ragazzi dalla sofferenza, non li preserva dallo smarrimento e dalla paura nè li aiuta nella loro crescita. È invece possibile accompagnarli, sostenerli e aiutarli per cercare di rendere la loro esperienza meno difficile e traumatica, facilitando la loro ripresa e incoraggiando la loro crescita.